(giuro che dalla prossima volta torno a faccende più “leggere”)
Subito, così, a raffica:
Dove andiamo dopo la morte?
Inferno e Paradiso esistono o sono conseguenza di un retaggio culturale di un paese fortemente cattolico?
E i loro abitanti, le varie divinità, angeli, demoni, sono entità reali o frutto della nostra immaginazione?
Se vera la seconda, è bisogno di spiegare l’inspiegabile o conseguenza del nostro essere comunque dei creatori?
Se vera la prima, queste entità determinano le nostre azioni e la nostra condotta?
boh
straboh
boh al quadrato
….uh guarda! una galassia di boh!
Gli dèi sono coloro a cui spesso veniva attribuita la colpa o il merito della nostra morale.
Se eri cattivo era colpa del Diavolo, che poi sarebbe venuto a prenderti, se facevi il bravo era merito della grazia di Dio che ti avrebbe tenuto uno sgabello riservato in Paradiso, e noi misere marionette terrene a base carbonio sempre inermi contro le tali forze divine.
Parlo al plurale perchè ogni terra, cultura, popolazione ha la sua religione e il suo dio, e se proviamo a fare i conti posti come l’Olimpo o il Valhalla cominciano a diventare strettini per tutta ‘sta gente.
Parlo al passato perchè oggi siamo tutti un po’ più consapevoli delle brutture terrene, un po’ meno fedeli, molto cinici e decisamente disillusi: non sappiamo se domani avremo un lavoro, figuriamoci che voglia possiamo avere di riflettere sull’aldilà e rimuginare sulle varie possibilità che lo stesso potrebbe offrire.
Questo totale delirio (e questa universale rincorsa verso l’autogiustificazione e l’assoluzione) ha contribuito alla genesi delle più belle storie di fantasia mai create (ad esempio la Bib…ahem) riguardo i misteri di un ipotetico aldilà e le varie creature che lo abitano e che combattono costantemente per contendersi le nostre misere anime mortali.
E voi come immaginate tutta questa faccenda?