Addio.
No, lui non arriva quando chiedi,
E’ un bisturi che opera per suo conto…
Si stacca quando ritiene meglio
come una foglia morta e robusta che ‘ahi voglia ad aspettare’,
guerriera lussureggiante della scorsa primavera,
veterana ostinata dell’inverno che per la sua tenacia l’aveva graziata,
e ora passata.
Ebbene Addio, voilà.
E’ il virgulto sotto che pressa… impone il giro,
E’ lui che bussa, e spinge, e ricorda:
“E’ il turno mio, ti scanso, hai estinto il cimento, ha girato il tempo…”
Buongiorno Addio, che sollievo accoglierti.
E’ tardi e prestissimo,
è un’alba senza andare a letto, un buon risveglio con gli occhi avidi di nuovi iridi,
affacciati su un giorno intonso.