“Salve a tutti sono Tre Cani, il vostro Disc Jockey preferito!
Cos’è un disco? Non ne ho idea, ma continuerò comunque a parlare!
Siete pronti per le notizie della Zona Contaminata della Capitale? No? Neanche io, ma ci tocca…
Sono Tre cani, la vostra voce nell’oscurità, o almeno, nelle radiazioni.”
Ho incontrato tanti Musicisti nella mia vita. Lo scrivo con la maiuscola perchè sono Maestri, professionisti stimati nel settore. Ognuno di loro, salvo forse poche eccezioni, nutre un odio ben radicato nei confronti di una particolare forma d’arte che sembra essere oggi quello che era l’intervallo di quarta aumentata nel Medioevo: il perfetto capro espiatorio per tutto il male nel mondo.
Quindi meglio il nonno che gioca a briscola al circolo, spaccando un bicchiere ogni tanto bestemmiando dalla rabbia per il carico perso, che il nipote sul divano mentre gioca con un videogame quando invece potrebbe studiare musica e imparare ad usare la sostituzione di tritono nel jazz.
Che poi, vi assicuro, anche lì la bestemmia è garantita.
Per carità, non è che devi per forza passare 362 ore della tua vita a zonzo per Tamriel, eh, quello si che sarebbe sconveniente. Però mi chiedo: è veramente il caso di sottostimare un mezzo che spesso e volentieri si rivela essere un valido veicolo per meravigliosa e ispirata musica?
Forse in questa, o nelle prossime nerdchart, Tre Cani ci aiuterà a trovare la risposta.