Stefano Benni è uno scrittore, giornalista e poeta italiano nato nel 1947. La sua carriera è iniziata negli anni ’70 come giornalista per diversi quotidiani e riviste, tra cui Il Manifesto, Il Giorno e Il Corriere della Sera. Nel 1977 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Bar Sport”, che gli ha permesso di affermarsi come uno dei maggiori esponenti della narrativa italiana contemporanea.
Il suo stile è caratterizzato da una forte ironia e una notevole dose di umorismo, che gli ha permesso di affrontare temi importanti come la crisi economica, la crisi morale e la crisi dei valori con un approccio originale e divertente.
Negli anni, Benni ha scritto numerosi romanzi, raccolte di poesie e saggi, tra cui “La compagnia dei celestini” (1982), “Terra!” (1986), “La vita non è un fumetto” (1989), “La seconda mezzanotte” (1991) e “La lingua dei sogni” (1995).
Benni è stato anche impegnato in attività teatrali e cinematografiche, ha scritto testi per spettacoli teatrali e ha curato la regia di alcuni suoi spettacoli.
Il suo contributo alla letteratura italiana è stato riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Campiello per “La compagnia dei celestini”, il Premio Strega per “Terra!” e il Premio Viareggio per “La vita non è un fumetto”.
Stefano Benni è uno scrittore che ha saputo conquistare un ampio pubblico con la sua scrittura originale e divertente, che gli ha permesso di affrontare temi importanti con un approccio originale e divertente. La sua opera è un contributo importante alla letteratura italiana contemporanea.