Distimia. Non è assenza di stima che uno prova per sé o per gli altri…. Ebbene variabilità dell’umore con alti e bassi non troppo sproporzionati ma costanti e protratti… fino a farti sentire sempre in mezzo ad uno di quei brutti b-movie europei dove accade poco e a un certo punto dormi tanta è l’insipienza della trama…
E tu raccontami allora che cosa ti sfama… la curiosità lo sai non si regala, vai a una cena di gala, vai al parco, vai a salutare un mezzo morto, vai a scuola, vai dove l’adrenalina si ritrova, ti metti a posto il vestito, ti pettini i capelli con le mani, ti prepari per l’ennesima uscita in cui non succede niente, ti viene sempre e solo meno voglia di incontrare gente…. E ti senti rustico, stretto, sospeso, disconnesso, interdetto… chi lo ha detto?! Ti ci rimetti d’impegno, cerchi un altro segno, fuggi alle terme, lo sai a che cosa serve?
Ti metti in stand by qualche giorno, così che il caos si sedimenti, così che magari ti scordi, che torni e qualcuno abbia fatto ordine, abbia scelto per te. Stand bye, all’orizzonte guai, io che non ti vedo mai e tutto è sempre perfettamente ok sulla lungomare dei lungomai.