Filastrocca dell’amicizia
G. Rodari
Dice un proverbio dei tempi andati:
“Meglio soli che male accompagnati”.
Io ne so uno piú bello assai:
“In compagnia lontano vai”.
Dice un proverbio, chissà perché:
“Chi fa da sé fa per tre”.
Da quest’orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento”.
Dice un proverbio con la muffa:
“Chi sta solo non fa baruffa”.
Questa, io dico, è una bugia:
“Se siamo in tanti, si fa allegria”
…………
In un giorno solo li ho visti tutti quelli immancabili
Quelli che altro che affetti stabili
Quelli che il sempre scolorisce
che non rima mai con un loop annoiato il tempo assieme
che buttarsi su un campo a disegnare quadrati in cielo con le mani in aria
è la latitudine massima perché sono compagnia e storica.
Sentirsi bene, sentire che si riparte, che sarà dura o durissima non importa poi tanto
Scontato può esser solo un conto al ristorante, i conti veri li voglio così
A guardarsi in faccia, quelle così e corroboranti,
quelle con gli zigomi sorridenti da incoraggiamento grosso
Del “ti capisco”, del “fa lo stesso”, del “dacci un taglio che più in là c’è il fosso!”
Sono scelte di campo le giornate così,
E ci sono loro in quel campo a mettermi in pari col cuore
a farmi sorridere di un dolore
a prenderci in giro senza infierire
a volersi bene, nell’unico modo che si dovrebbe imparare.
Ps. Questa domenica mi sento Italiana un bel po’, playlist a tono e un filo retrò!